tag:blogger.com,1999:blog-7253999844043097881.post6783667622569769733..comments2023-02-27T21:07:12.624+01:00Comments on Mentalmente confuso & incline al vagabondaggio: Il volo del calabrone - Ken Follett - RecensioneMarcello Nicolinihttp://www.blogger.com/profile/00099393813359823114noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-7253999844043097881.post-6361044705189780142012-11-06T11:32:27.489+01:002012-11-06T11:32:27.489+01:00Hey Moro!
Prego!
Io ho cominciato ad apprezzare K...Hey Moro! <br />Prego!<br />Io ho cominciato ad apprezzare Ken Follett qualche anno fa, nel 2006 o giù di lì credo, quando, spulciando fra i libri di mio padre, ho beccato "Notte sull'acqua"; anche lì gran lavoro di documentazione condito da una bella storia fluida e avventurosa. Dopo ho letto "L'uomo di Pietroburgo" che mi è piaciuto forse di più dell'altro. Sono convinto che le sue storie possano risultare noiose o non piacere, ma come dicevamo, il gran lavoro di documentazione rimane. Sì, non bisogna però scrivere un'enciclopedia, e neanche "dare" informazioni; bisogna "usare" le informazioni nella storia per farla vivere al lettore, senza renderla noiosa.<br />Esatto, il giusto sta nel mezzo ;)<br />Saludos!Marcello Nicolinihttps://www.blogger.com/profile/00099393813359823114noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7253999844043097881.post-89070945849694289812012-11-06T10:19:23.730+01:002012-11-06T10:19:23.730+01:00Beh, grazie per la citazione e l'apprezzamento...Beh, grazie per la citazione e l'apprezzamento! :-D<br />Ho letto solo un paio di libri di Ken Follett ma non mi sono piaciuti particolarmente, lo trovo in gamba ma le sue storie mi riescono un po' noiose. Un giorno o l'altro gli darò un'altra occasione...<br />La documentazione è un lavoro non solo importante, necessario. E utile. Molte volte, è proprio durante il lavoro di documentazione che escono nuovi spunti per la trama. <br />Il difficile, a volte, è non esagerare, nel senso che può capitare che un intnso lavoro di documentazione finisca in modo eccessivo nel romanzo. non conosco abbastanza Ken Follett, ma cito il caso di "Il quinto giorno" di Frank Schatzing: troppe informazioni, si finisce per dimenticarsi la trama. O Martin Mystere, che a volte sembra di leggere direttamente l'enciclopedia.<br />Il giusto sta nel mezzo...<br />Il MoroMo_Luhttps://www.blogger.com/profile/09017476050539278898noreply@blogger.com