|
l'immagine si chiama Undead Knight, è di atomhawk e la trovate qui |
Re-serpente
rinasci! Dea della pace, dolore predici. Dio delle tenebre, dolore predici.
Tutti vivranno contenti e felici.
I
Miron tirò un undici ai dadi. «Re-serpente rinasci!»
disse. «Perché… perché la reciti?» Ianuas fece un ricciolo in aria con un dito
e ammiccò.
«Perché ho vinto! Ho scacciato il serpente!» Miron sferrò
un pugno sul tavolo e fece tintinnare i boccali. «Oste! Birra! Offro io!» urlò,
girandosi verso il bancone per guardare il taciturno Narnus.
«Perché sempre
birra?» domandò Ianuas. «Bere acqua porta malattie.» disse Miron. «La birra,
invece, la si bolle.»
«Sei un dottore?» chiese Ianuas. «Un alchimista.» rispose
Miron, sogghignando. «Ma quella cosa che reciti… cos’è?» Ianuas aggrottò la
fronte e si pulì i baffi grigi sporchi di birra.
«Una vecchia filastrocca.» Miron sogghignò e riprese in
pugno i dadi d’osso. Stava per tirare, quando si avvicinò al suo interlocutore
e disse: «Una profezia.»
«Maddai!» fece Ianuas, barcollando sulla sedia. «E come
fa?»
«Beh… Re-serpente rinasci… uhm, poi dea della pace
qualcosa… uhm, poi c’è il dio delle tenebre…»
«E tutti vivranno felici e contenti.» disse una terza
voce. Miron si girò e squadrò Narnus. «E tu da quando in qua ti ricordi
qualcosa?» domandò. «Beh, compare Ianuas, devi sapere che l’oste è smemorato…
non si ricorda chi cavolo sia. Rammenta solo il proprio nome.»
«Già.» affermò Narnus. L’attenzione di Ianuas deviò verso
quell’uomo taciturno, impegnato a versare birra con un mestolo nei boccali e a
condirla con un sacchettino di spezie.
Miron ebbe una reazione strana. Batté un pugno sul tavolo
e si alzò. Andò a sbraitare davanti a Narnus. Urlava così forte che a Ianuas
fecero male le orecchie. Un armigero dalla faccia di faina alzò gli occhi dallo
stufato e si mise a fissare Miron con i suoi piccoli occhi cattivi.