Me lo sono chiesto.
Cosa separa noi dagli scrittori venduti a manetta in libreria, dagli scrittori di bestseller, o anche, magari, parlando di musica, dai cantanti di sulcesso?
Eh...
Prendiamo gli scrittori...
Una volta, un amico mi ha detto che gli avevano detto che "la fantascienza non si vende in Italia".
Questa frase mi ha dato una mazzata. Mi sono ripreso, poco dopo, pensando che "chissenefrega! non ha detto che non bisogna scrivere fantascienza, ma solo che in Italia non si vende".
cesso |
Ho pensato: ma tanto io, anche se scrivessi libri di cucina (che, a quanto pare, sono la cosa che va di più come lettura in Italia) non venderei che al massimo dieci copie! Quindi, tanto vale che scriva libri di fantascienza. No?
Eh, la fantascienza è la mia vita! Non ce n'è. Non riesco a scrivere d'altro. In ogni boiata che penso, ci metto dentro almeno un filo di fantascienza. Non riesco a stare senza!
"FANTASCIENZA! NON RIESCO A STARE SENZA!"