venerdì 18 dicembre 2015

Scrap!

Vedete questa foto?
E' tratta dal videogioco Mad Max di cui ho fatto una recensione qui. Nella recensione parlavo in maniera negativa di The Witcher 3 e in maniera positiva di Mad Max. Beh, ora è venuto il momento, anche se mi dispiace, di parlare in maniera negativa di Mad Max.


Da notare che di The Witcher 3 ho parlato subito in maniera negativa, mentre di Mad Max lo faccio dopo, boh, non so quante ore di gioco. 20? può essere?
Sono come uno di quegli analfabeti selettivi, come cavolo si chiamano, che leggono solo l'inizio di un articolo e danno già il loro giudizio. Una cosa del genere è da approssimativi - dare il giudizio dopo aver letto un grammo d'articolo - ma farlo con un gioco... ci sta... più o meno. Per capire bene se alla lunga il gioco ti piace, devi passarci un po' di ore, perciò magari dai il tuo giudizio appena dopo 5, 10.
Ecco, forse ce ne ho passate più di 20 di ore :D

Fatto sta che Mad Max ha una grafica stupenda, ha degli effetti di luce stupendi, ha un livello di dettaglio che non ho visto in nessun altro gioco, ma...

Ma quella roba che vedete fare a Max nella foto sopra è quello che farete - gli farete fare - per quasi tutto il tempo del gioco: razziare accampamentini del cazzo - facendo fuori quei tre o quattro war boys senza particolari problemi - e cliccare sul tasto L3 del controller PS4 per vedere quanti rottami avete lasciato indietro e eventualmente cercarli così da ottenere la scritta "Accampamento saccheggiato al 100%".
E di sti accampamenti, nei quattro - o cinque - territori della mappa, ce ne sono una VAGONATA. Che poi io sono uno metodico: quando mi danno un compito, voglio eseguirlo completamente e con calma, perciò 120 ore a scovare e ripulire sti cazzo di accampamentini, che non sono - alcuni - neanche facili da raggiungere, perché devi trovare strade e straduzze invisibili. Hai raccolto tutti i rottami? Sì? Guarda bene, che magari ci trovi un reperto storico come questo:

Erano la moglie e la figlia di Max. In verità Max, nel film Interceptor (in Italia), in Australia Mad Max, aveva una moglie - Jessy - e un figlio - Strocker (credo).

Quindi, nei cinque territori, abbassa la minaccia nemica abbattendo con l'arpione i totem in metallo - che sono tipo ovunque - poi razzia gli accampamenti, poi razzia gli accampamenti più grossi, poi ti attaccano i guerrieri della strada, e allora rubagli le macchine per aggiungerle alla tua collezione. Completa la collezione di macchine.

Sì, ma... è la storia?

Non gliene fotte niente a nessuno, si vede.

Peccato, davvero, devo dirlo, anche perché Max aveva il suo cagnolino :D eccolo :D

mi dispiace solo per il cagnolino
Raga, ma io non posso rompermi i coglioni a cercare rottami per dodici ore, no? Vorrei fare qualcosa di ludico. Sti giochi ormai non sono ludus ludii o come cacchio si dice, ma sempre più simili a dei lavori, a dei compiti da portare a termine, magari con un foglio Excel.

eccolo lì il rottamino!
Il mio socio mi ha detto di provare a giocare gli JRPG, che sarebbero i giochi di ruolo giapponesi. Dice che hanno una grafica non pretenziosa, ma che hanno una vera e solida storia sotto. Io sono sempre scettico, nei confronti dei giochi di ruolo, perché ti mandano dal fabbro a chiedergli la lista della spesa per sua moglie che ha dimenticato di comprare il pane con il sesamo e così via finché non muori.

Adesso, riguardo ai giochi, sono un po' spiazzato - non è che sia un problema mondiale eh! :D - però forse io sono un po' all'antica, per ste robe. A me piaceva moltissimo Army Of Two, per dire :D

Vabeh...

Saludos!




2 commenti:

  1. Gli RPG di cui parli sono quelli occidentali, che ti mandano a comprare il pane... ;-)
    I giapponesi pongono molta attenzione alla trama, e il risultato finale è mooolto diverso da quelli occidentali.
    Non so molto dei jrpg più moderni, io per queste cose guardo al retrogaming.
    Ne parlai qui:
    http://storiedabirreria.blogspot.it/2015/06/i-migliori-giochi-di-ruolo-giapponesi_23.html
    Quelli elencati lì sono tutti tranquillamente giocabili tramite emulatori, e fino alla PS1 trovi gli emulatori anche per cellulari e tablet android (per emulare una PS2 ti servirebbe un tablet/smartphone con i controcazzi, ma è possibile anche quello). La maggior parte di quelli che non erano già in italiano hanno anche avuto una traduzione amatoriale.
    Il Moro

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    1. Ecco, infatti per quello non li faccio più, perché ti mandano davvero a comprare il pane, bastardazzi.
      Infatti il socio Valerio mi ha parlato dei JRPG mettendo l'accento sull'argomento trama.
      Ora vo a fare un giro sulla tua pagina :D

      Saludos!

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