giovedì 5 dicembre 2013

Quanti scroll di mouse leggi su internet? - artichelo


Questo è un artiCHElo. Oggi ho voglia di chiamarlo così.
Articolo è 'na parola vecchia, anzi, ve''hia, come direbbero aPPisa.

Quella che vedete sopra è una pergamena, in inglese, scroll. C'è un'altra parola inglese che la definisce, ed è parchment, ma il parchment - che da noi si traduce comunque con "pergamena" - in inglese indica solo il materiale di cui è fatta la scroll.

Preciso. Scroll si traduce con "arrotolare" e indica, più che la pergamena fisica, il rotolo. Questo rotolo può essere di pergamena, di papiro, diquelcavolocheè (un materiale della Madonna).
Fra gli antichi romani era conosciuto come volumen. Tutti i libri erano scroll di pergamena o papiro: erano volumii (due i?)

Poi, il bisogno di diffusione religiosa che aveva in seno la Chiesa Cristiana (dapprima quella Cattolica e poi le altre) ha spinto per la creazione di un metodo di consultazione delle parchment più rapido, più facile, ergonomico, immediato.
Da qui, la creazione del codex, ossia il libro come lo conosciamo oggi.

Sto divaganji.

Perché?


Lo faccio apposta. Vi spiego: tempo fa un mio amico mi aveva detto che la stragrande maggioranza dei lettori, su internet, non va oltre il primo scroll del mouse. Cos'è lo scroll del mouse? Voi impugnate il vostro mouse e girate la rotellina una volta. Quello è il primo scroll. Quindi, su internet, se un articolo o un racconto è più lungo di uno scroll, già tale articolo o racconto perde la stragrande maggioranza dei suoi lettori.

Come potete leggere su questo articolo del sito Slate, di quei pochi lettori che rimangono - dopo il primo scroll - molti smettono di leggere a metà articolo per twittarlo (ossia creare un collegamento fra quella pagina e un messaggio del social network Twitter) o per commentarlo. Non sanno neanche come l'articolo va a finire, ma già a metà lo commentano.
Come esperimento, dopo questa riga, potrei riempire l'articolo di parolacce e voi non le vedreste e commentereste scrivendo "uau che articolo interessante su quanti scroll uno legge su internet".

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merda.

magari anche le immagini possono aiutare a tenervi incollati allo schermo... anche immagini che non c'entrano un ca**o come questa...

Uhm, dicevamo...
Questo è l'esperimento che ho tentato con la nuova miniserie che ho scritto, ossia U.S. Marshal. Ho cercato di tenere ogni singolo capitoletto del racconto non più lungo di uno scroll.
Ditemi (se siete ancora qui a leggere) onestamente se leggete il singolo capitoletto di U.S. Marshal o se vi rompete le palle perché è troppo lungo. Magari vi rompete le palle perché non vi piace, ma quello è un altro paio di maniche.

Saludos!

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