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mercoledì 24 luglio 2013

La mela è la Terra - racconto




Di pomeriggio, quando tutti dormivano, il bambino s’annoiava e voleva giocare. Spesso, allora, dopo che la mamma l’aveva messo a letto, lui saltava in piedi e camminava per la casa silenziosa.
Era una grande e bella casa, con le persiane di legno chiaro bloccate da piccoli oggetti che il nonno chiamava “Anitaegaribaldi”. Si trattava di teste in ferro montate su una sorta di perno. Si bloccavano e sbloccavano, trattenendo le ante delle persiane.
Durante il pomeriggio, al bambino non era permesso di uscire. Il papà aveva detto che bisognava stare dentro. Lui allora si metteva dietro le persiane chiuse e guardava le lame di sfolgorante luce entrare dalle scalette.
Dentro quei fasci c’erano una miriade di cose piccolissime che il bambino chiamava “pelucchi”; sembravano nuotare nell’aria, lentamente, per poi svanire una volta usciti dai confini del fascio.
Quel giorno, si mise a disegnare.

giovedì 21 marzo 2013

Piglia una foto e facci un racconto; tira un dado e compila la scheda



Piglia una foto e facci un racconto!
Specialmente quando fuori c'è il sole.
Sono metereopatico (si scrive così?) e quando il tempo è brutto, c'è neve, grandine, pioggia, nebbia, buio eccetera, mi verrebbe voglia di mettermi in una vasca d'acqua calda e tagliarmi le vene.
Dovrei vivere alla Hawaii - non mi ci farebbero mai entrare - o in Sicilia - e di cosa? non c'è lavoro.

Hawaii: qui sì che la mia creatività andrebbe a mille!
Quando fuori splende il sole, però, mi vengono tante idee e mi torna la voglia di scrivere.
Scrivo ogni giorno, per tenermi in esercizio. Scrivo molte cose che non pubblico e che divengono semplici esercizi, senza i quali il mio stile sarebbe rimasto com'era anni fa.

martedì 18 dicembre 2012

Il luponario - un racconto

oculus luponarii

«Pa’.»
«Cu è? Chi c’è la fuori?»
«Aspetta … aspetta … sono … io.»
«Oddio santo!»
«La voce, la riconosci? Io sono.»
«Salvuccio … Salvuccio … »
l’uomo non pianse vedendo il lupo.

mercoledì 28 novembre 2012

Non è un post letterario, solo vecchi ricordi.

Monza
Il blog è mio e ci potrò scrivere su quel cavolo che voglio?
Dopo giorni di fiera a Pisa, circondato da editori e libri e libri e editori, dopo aver sentito discorsi su libri e editori e editori e libri ho il cervello un po' inquinato e mi voglio disintossicare coi vecchi ricordi.