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giovedì 21 luglio 2016

Agenzia Alfa n. 37 - recensione


Il mio amico Valerio mi ha prestato due libri, ultimamente; li ho letti con tanto gusto da decidere di recensirli entrambi.
Il primo è questo di cui la copertina sopra, ovvero Agenzia Alfa n. 37.

lunedì 12 ottobre 2015

Riuscissi mai a finire un c***o di romanzo - articolo su Stranimondi!

Io e Franchino Brambilla!

Lo sapete, figliuoli, che i miei titoli non c'entrano quasi mai con il corpo del testo.

Alor, con la mia casa editrice La Ponga Edizioni, ho partecipato alla prima edizione di Stranimondi - dopo faccio tutti i link, adesso ho male alle mani. Beh, cari miei, diversamente da tutte quelle fiere pallose che mi fanno fare i miei compari, questa qui è stata come la giocheria per un bambino, il Grazzini 3 per un bambino, il negozio pieno di robot, di astronavi, di pupazzetti distruttori e libri, libri, libri, libri fantastici per un bambino, per un adulto, per le nonne, per tutti, insomma.

mercoledì 24 dicembre 2014

Dopo aver visto Tenacious D (che non c'entra un c***o) - Recensione

il plettro del destino di Tenacious D

Sono un editore.
Ma questo non è un articolo per glorificarmi. Dico solo che sono contento del lavoro che faccio.
Abbiamo iniziato ormai anni fa (tre tipo?) io e Valerio Villa. Eravamo assieme alle superiori e ci legavano il Metal, i giochi di ruolo (mocca ai giochi di ruolo) e i libri!
Fortunatamente non siamo diventati malati di giochi di ruolo (anche se io da poco e dopo undici anni ho ricominciato a giocare a un gioco di ruolo a cui non avevo mai giocato, ossia Warhammer, e mi sono e mi sto divertendo molto) ma siamo diventati un impiegato (io) e un libero professionista (lui).

Io mi sono ammalato di sparatutto in prima persona sulla PS3, ma questa è un'altra storia.

Si è unito a noi, nel corso degli anni, Stefano Tevini, prima come autore e poi come editore. Quindi siamo tre soci come i tre porcellini.

Non so quale dei tre sia io.

illustrazione di Bob Dob

Tenacious D del titolo non c'entra una minchiazza, ma l'ho appena visto e mi è piaciuto tantissimo.

Questo per dire cosa...

domenica 22 giugno 2014

Un botto di cavalli selvaggi! - recensione/articolo di Everglades di Moreno Pavanello

proprio un botto!


Cari figlioli, questo è un articolo/recensione per il racconto Everglades di Moreno Pavanello.

Partiamo adagio...

Il Moro ha scritto questo racconto per partecipare all'antologia Storie di Frontiera 1 edita dal sito www.farwest.it; ho partecipato anch'io, ma il mio racconto non è stato incluso nella prima antologia... credo sarà messo nella prossima, ma non me la prendo (sarei uno stupido a fare il contrario) e, anzi, sono felice, perché non era assolutamente all'altezza di un lavoro tanto ben fatto e originale come Everglades.

martedì 3 dicembre 2013

Figlioli! Ma il blog di Daniele Imperi lo leggete o no? - recensione sul racconto Cacciatori di Nuvole



bellissima ed evocativa immagine del russo Sergey Tyukanov :)


L’ultimo racconto di Daniele Imperi me lo rileggerei con Limahl come colonna sonora… il Limahl de La Storia Infinita. E, direte voi, quante altre canzoni ha fatto, scusa?
Ah boh!
Perché, leggendo i Cacciatori di Nuvole, mi sento trasportato indietro nel tempo, quando tutto era più facile, quando eravamo più felici, nei bellissimi anni ’80 di Flash Gordon, Bastian e Guerre Stellari.
Dimenticavo E.T.
Ma perché?
Perché Imperi comincia con un uomo che parla a un bambino. Anzi, con un bambino che parla a un uomo. Il bambino rappresenta quella connessione con la fantasia che ognuno di noi – e non lo dico per fare una frase fatta – non deve assolutamente perdere. Vogliamo forse diventare parte di questi impiegati grigi e tutti uguali, questi pendolari che non s’arrabbiano neanche più quando il treno ha cinquanta minuti di ritardo? Vogliamo forse piangere o essere felici se Tohir fa vincere l’Inter o meno?
O vogliamo emozionarci con i fortunadraghi e con le vicende del piccolo robot chiamato D.A.R.Y.L.?
Voi fate vobis, io scelgo la seconda.
Basta leggere bollette e estratti conto: vado e mi leggo un racconto di Daniele Imperi.

domenica 28 luglio 2013

Zombie per le vacanze

come cover ho scelto questo bellissimo disegno del gioco Road of the Dead di Evil-Dog. Potete trovare disegno e gioco qui!


Me ne aveva parlato il mio socio Valerio e ancor prima avevo letto almeno il titolo e mi aveva incuriosito. Si tratta del libro "Married with zombie" (se non sbaglio il titolo originale è questo) da noi tradotto come "Finché Zombie non ci separi".
Me lo sono comprato come libro per le vacanze, scegliendo più o meno accuratamente fra pochi, ma bei titoli di zombie.

giovedì 18 aprile 2013

Il nano del mio regista voleva far fuori Cyric - articolo "ad penis"

Cioé, questo becca degli orchi e dice "Compari ... ! Eh, scusatemi, compari, ma potrei avere un po' del vostro tempo?" ...


Hey ragazzi!

Mi sto divertendo un sacco, in questo periodo, a scrivere la mini-serie su "Spelljammer".
Come ho già detto, "Spelljammer" - che tradotto, più o meno (ma anche per e diviso) vuol dire "disturbatore di incantesimi" - fu (dico "fu" perché non credo la producano ancora oggi giorno) una delle ambientazioni per il gioco di ruolo Advanced Dungeons & Dragons.

Advanced Dungeons & Dragons era il discendente di Dungeons & Dragons, il primo "gioco di ruolo", ossia un gioco da tavolo senza tabellone fisso, composto da un arbitro (il Dungeon Master) e dei giocatori che interpretano (ecco perché si chiama "di ruolo") i loro personaggi (che, nel caso di D&D e AD&D erano ispirati all'ambientazione fantasy tolkieniana, dunque: elfi, nani, gomi, stregoni, eccetera).

Spelljammer portava un'innovazione al gioco, perché era ambientato nello spazio.

sì, un cavallo su una nave spaziale ...

I personaggi viaggiavano su velieri, dotati di una propria atmosfera e campo gravitazionale, attraverso il flogisto, ossia un vero e proprio fiume cosmico. nel flogisto galleggiavano le sfere: palle trasparenti dentro cui c'era un poutpourri (si scrive così?) di pianeti, planetoidi, asteroidi e chi più ne ha, più ne metta.

E allora, anche se ci ho giocato una volta e con un Dungeon Master mediocre, Spelljammer mi ha appassionato e ho fatto - come dice il mio amico Flavio - "massimo approfondimento".

Ho trovato un blog carino, in lingua inglese, dove il tizio parla dei fumetti sulle ambientazioni di AD&D. Le parti su Spelljammer sono esilaranti.

Qui c'è la sua review del primo fumetto di Spelljammer.

ok un vascello "spelljammer" è una cosa del genere, più o meno

Ma in questo post "ad penis" non voglio parlare solo di Spelljammer!

Quel che volevo dire è che ieri sera io e il mio socio Valerio siamo andati in radio.

A Monza c'è una web radio spettacolare: MW Radio. Beh, in seno ad MW io e Valerio stiamo per far partire il nostro programma, The Bookshelf, sulla scrittura e l'editoria. Il programma andrà in onda fra qualche mese e le puntate saranno registrate, dunque non in diretta.

MW Radio: il nuovo logo!
Per adesso stiamo facendo esercizi, ovvero: io imparo a fare lo speaker (è la mia voce che sentirete a "The Bookshelf") e Vale a fare il regista e il canzonista o canzoniere o canzonatorio che dir si voglia.

Beh, cari figlioli, se noi impariamo, c'è qualcuno che c'insegna. Essi (sì, essi) sono Fabio e Tore di MW Radio, che hanno lì i loro programmi (cercateli sul palinsesto della pagina) e sono insegnanti bravi, professionali. Ci fanno fare delle ghignate pazzesche, anche :D

Alla fine della sessione, ieri, siccome avevo parlato dello scrittore Andrzej Sapkowski, dicendo che, secondo me, è bravo a scrivere racconti, ma come romanziere fa schifo, Fabio ha colto la palla al balzo e ha snocciolato la sua conoscenza di fantasy e di giochi di ruolo! Devo dire che egli è un insospettabile, ossia una di quelle persone di cui non diresti mai: "Giocava a D&D", come Vin Diesel, per intenderci (eh, sì, Vin giocava a D&D).
Questo perché nel nostro immaginario, ormai associamo il giocatore di ruolo a una figura dalla pelle biancastra per la mancanza di sole, dall'aria malaticcia, dalla barbetta incolta, dagli occhiali spessi, dai vestiti "a campana", dalla canizie incipiente, e dalla sfiga cronica con le donne.

Dunque il mio insegnante di radio Fabio s'è messo a ricordare con me dei bei tempi andati di quando si era ragazzi e si giocava attorno a un tavolo, accumulando e consultanto manuali su manuali con titoli fantasiosi ("il manuale del perfetto guerriero", "il manuale dei demoni") e si stava lì ore, con gli amici, a interpretare il chierico, il guerriero, il mezz'elfo, calandosi in questi mondi bellissimi, vividi e, seppur pieni d'armi e violenza, spensierati.

L'ambientazione che giocava il suo gruppo era quella dei "Forgotten Realms", i reami dimenticati: molto "tolkieniani", molto "classici".
Giocava con i primi manuali, quelli in inglese, dei FR.
E una volta, il suo personaggio, un nano (che poi ha raggiunto il 27esimo livello - Fabio correggimi se sbaglio) ha cercato di uccidere, per tutta un'avventura (quella dove le divinità di FR scendevano sulla terra sotto forma di "avatar" per darsi mazzate) l'umano mortale che poi è diventato il "nuovo dio" Cyric.

Questo non vorrà dire un c***o per i profani dei giochi di ruolo, ma per chi ha messo piede su Faerun, beh ...

questa è storia ;)

beccatevi "Blackened" dei Metallica; l'abbiamo ascoltata giusto ieri in radio, tanto per ricordare i tempi in cui eravamo pischelli ;)

Saludos!

lunedì 1 aprile 2013

Sono stato nominato :)


Il Moro mi ha nominato per partecipare a questo "Liebster Blog Award". A sua volta lui è stato nominato da Dr. Jekyll e Miss Hyde.
Scusate i possibili errori grammaticali e di sintassi nell'articolo, ma oggi sto scrivendo sulle ginocchia della mia compagna e siamo sul divano assieme al nostro cucciolo, Bruno, che dorme della grossa dopo una giornata al parco.

giovedì 24 gennaio 2013

The issue of Rhythm!



this is Fiat Ritmo!

This first article of 2013 is dedicated to the rhythm, that is, of course, not Fiat Ritmo (Fiat produced a car named Ritmo, that in Italian means "rhythm").
Sooner or later, however, I should write a story like "The Fast and The Furious" where muscled t-bones make a quarter of mile aboard Ritmo Abarth with their arm out of the window, shall I?
And since we do not have Vin Diesel, I put Vin Two-stroke-oil.

giovedì 10 gennaio 2013